AlbumArte presenta
Kristina Inčiūraitė
Reflecting Women
a cura di Benedetta Carpi De Resmini
Inaugurazione lunedì 16 settembre 2019 dalle ore 18.30
Aperta al pubblico fino al 26 ottobre, dal martedì al sabato ore 15.00 – 19.00
AlbumArte | Via Flaminia, 122 Roma
AlbumArte presenta la prima mostra personale in Italia dell’artista Kristina Inčiūraitė una delle artiste più rinomate del panorama lituano contemporaneo (1974, Siauliai, Lituania, vive e lavora a Vilnius), dal titolo Reflecting Women, a cura di Benedetta Carpi De Resmini (in corso dal 16 settembre al 26 ottobre 2019).
Un’altra artista donna che parla dell’universo delle donne ad AlbumArte e un’altra artista lituana dopo Lina Lapelytė, presentata per la prima volta in Italia da AlbumArte, nel gennaio del 2017, con la sua live performance Yes. Really! che è una delle tre artiste che hanno vinto il Leone d’Oro alla 58^ Biennale di Venezia, tuttora in corso e dopo Eglė Budvytytė, della quale AlbumArte ha presentato, nell’autunno del 2017, la prima mostra personale in Italia Tra ciglia e pensiero e la performance itinerante Choreography for the Running Male, prodotta da AlbumArte con il supporto del Mondriaan Fonds, in collaborazione con MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e il Lithuanian Culture Institute.
Benedetta Carpi De Resmini, diventata nel tempo la curatrice italiana di riferimento per l’arte contemporanea lituana e lo scambio tra i due Paesi, ha ideato, curato e diretto tutti i nostri progetti con le artiste lituane, oltre ad altri grandi progetti in Italia e a Vilnius (uno per tutte la grande mostra Magma – Il corpo e la parola nell’arte delle donne tra Italia e Lituania dal 1965 ad oggi, un progetto espositivo curato nel 2017 e 2018, insieme a Laima Kreivyté, realizzato sia presso l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma che alla Galleria Nazionale di Vilnius).
Reflecting Women si incentra sul concetto di identità al femminile, affermando che il genere non è in alcun modo un’identità stabile, un impianto fisso, ma è un processo individuale costruito in continuità nel tempo. La mostra intende aprire una riflessione su questo tema che è uno dei più controversi degli ultimi tempi, attraverso lo sguardo di un’artista che pone da sempre nei suoi lavori, particolare attenzione al mondo femminile. La parola reflecting, esprime una riflessione sulla figura femminile, ma anche un riflesso, inteso come percezione che ognuno di noi ha attraverso l’osservazione degli altri. Infatti, nessuno può osservare se stesso, se non attraverso uno specchio, ma uno specchio può restituire anche un’immagine distorta, come quella che ogni donna riceve e assorbe più o meno inconsapevolmente dall’iconografia femminile della società contemporanea, dai suoi stereotipi e dagli archetipi che per secoli l’hanno condizionata.
Anche per questo progetto, creato in collaborazione con Latitudo e lo Studio di Kristina Inčiūraitė, si sono create preziose connessioni internazionali: è stato promosso dall’ Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia e realizzato grazie al supporto del Lithuanian Council for Culture, i-Portunus (progetto selezionato e finanziato da Creative Europe Programme) e Lithuanian Culture Institute. Si ringrazia Casale del Giglio per la degustazione dei vini offerta in occasione dell’opening dell’opening della mostra.
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