Francesco Urbano Ragazzi è un duo curatoriale fondato nel 2005. Invitato alla Cité Internationale des Arts dalla Mairie de Paris nel 2008, ha successivamente dato vita a propri format di residenza: Spot – studio dal vivo, promosso dal Comune di Venezia (2010); Mirroring, finanziato da Emirates Foundation (2011); Prima Visione, per la Galleria Nazionale di Cosenza (2013). Nello stesso periodo il duo è stato parte del team curatoriale di Art Enclosures, residenze per artisti africani istituite dalla Fondazione di Venezia. Sempre basati su una pratica laboratoriale sono alcuni recenti progetti espositivi come il Padiglione Internet di Miltos Manetas per la Biennale di Venezia (2011 e 2013), Io Tu Lui Lei presso la Fondazione Bevilacqua La Masa (2012), L’Ile Flottante, sezione della quarta Sinopale (Biennale di Sinop, 2012), Dolomitenhof Resort all’interno di Dolomiti Contemporanee (Sass Muss, 2011). Francesco Urbano Ragazzi ha tenuto lecture e performance in spazi accademici e pubblici tra cui l’Università Iuav e Ca’ Foscari (Venezia), Zurcher Hochschule der Kunste (Zurigo), MACRO (Roma), Teatrino di Palazzo Grassi (Venezia). Ha inoltre collaborato con diverse istituzioni tra cui l’Istituto Svizzero di Roma, il Ministero delle Pari Opportunità (Italia), Venice Agendas – Panel Discussions in and around the Biennale, Fondazione Giorgio Cini (Venezia), Les Rencontres (Paris), Alliance Française – Ile de France (Parigi), European Cultural Association (Istanbul). Il duo curatoriale ha collaborato con riviste on line e offline come Purple, Nero, Undo.net, Flashart, South As a State of Mind.