Gabi Scardi è curatrice, scrittrice e docente. La sua ricerca è principalmente focalizzata sulle ultime tendenze nelle pratiche artistiche contemporanee.
Ha un forte interesse per le pratiche multidisciplinari, particolarmente quelle che includono un’intersezione tra l’arte visuale e l’architettura, il design e la cultura urbana.
Ha curato varie mostre tra le quali: The Guardian, personale di Adrian Paci, Complesso Museale dei Chiostri di Sant’Eustorgio, Milano; Synthetic Ritual, Pitzer Art Galleries, Los Angeles; Side Effects, Louisiana Museum, Copenhagen; Side Effects, Lyon Biennale; Aware: Art Fashion Identity, Royal Academy, London; Spazio, MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma; Alfredo Jaar, It is Difficult, Spazio Oberdan, Hangar Bicocca, e Questions Questions, Milan; Wherever We Go, Spazio Oberdan, Milan e SFAI San Francisco Art Institute; LESS #1 Alternative Living Strategies, Gwangju Design Biennale; LESS, Alternative Living Strategies, PAC Padiglione d’arte Contemporanea di Milano; Lucy and Jorge Orta, Drink Water, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia.
Dal 2011 supervisiona il progetto Nctm e l’arte.
Dal 2007 al 2009 ha co-curato il CECAC (European Course for Contemporary Art Curators). Tra il 2007 e il 2010 ha collaborato con il MAXXI – Museo delle Arti del XXI Secolo, Roma. Dal 2005 al 2009 è stata consulente per l’arte visiva della Provincia di Milano e ha curato il programma pluriennale inContemporanea. Ha diretto l’ Archivio degli Artisti C/O Careof-Viafarini, Milano. Ha curato diversi progetti artistici pubblici ed interculturali e ha collaborato a diversi progetti europei.
E’ libera docente di Arte Contemporanea presso le università italiane: IULM, Libera Università di Lingue e Comunicazione, Milano; Domus Academy, Milano; Università Cattolica, Milano; Università degli Studi di Milano Bicocca; IED, Milano; Fondazione Fotografia Modena, Modena.
E’ anche scrittrice e collabora con Giornali e riviste oltre a contribuire con critiche e recensioni in numerose pubblicazioni e cataloghi di mostre. Ha curato diversi libri e cataloghi. Ha recentemente pubblicato Il Teatro continuo di Alberto Burri (2015); Paesaggio con figura, arte, sfera pubblica, trasformazione sociale, ed. Allemandi (2011). Collabora stabilmente con giornali e riviste trai quali, il supplemento domenicale de Il Sole 24 Ore.
E’ stata Visiting Lecturer presso Università e studi curatoriali.
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