Maria Adele Del Vecchio (1976, Caserta), vive e lavora a Roma. Ha frequentato nel 2005/06 la Staedelschule di Francoforte, docente Mark Leckey. Nel 2014, si classifica finalista alla decima edizione del Premio biennale Furla, denominata The Nude Prize.
Mostre Personali: 2019 Personne, Galleria Tiziana Di Caro, Napoli. 2015 Within, rather than above, Galleria Tiziana Di Caro, Napoli. 2014 Tonite let’s all make love in London, Supportico Lopez, Berlino. 2011 Qui sembra ancora possibile, a cura di Maria Rosa Sossai, Parco del Pineto, Roma. 2008 No end is limited, a cura di Stefania Palumbo, Galleria Enrico Fornello, Prato.
Mostre Collettive: 2017 Per_formare una collezione: The Show Must Go_ON, curata da Andrea Viliani, MADRE – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, Napoli. 2016 Par tibi, Roma, nihil, Fondazione Nomas, Stadio Palatino, Roma. 2016 Pane per i poveri, a cura di Alessandro Buganza, Athen’s Street (Kalanea, Latraac, Bioler) Mirrors, Milano. 2016 There is no place like home, Approdo fluviale, Roma. 2016 Par tibi, Roma, nihil, a cura di Raffaella Frascarelli, Foro Romano e Palatino, Roma. 2015 ce l’ho / mi manca, Museo Mandralisca di Cefalù, Cefalù. 2014 Viaggio al termine della parola/Journey to the end of the word, a cura di Antonello Tolve, Galleria Tiziana Di Caro, Salerno. Se il dubbio nello spazio è dello spazio, a cura di Maria Adele Del Vecchio e Nemanja Cvijanovic, Museo MACRO, Roma. 2013 Die Dritte Dimension, Frutta Gallery, Roma. 2012 Door to Door, a cura di Maura Picciau, centro cittadino, Salerno. Badtime Stories, Bedtime stories, Supportico Lopez, Berlino. 2008 Classroom #1, a cura di Salvatore Lacagnina, Museo MADRE, Napoli. Sistema Binario, a cura di Adriana Rispoli e Eugenio Viola, stazione di Mergellina, Napoli. A long time ago, last night, a cura di Francesca Boenzi, Galerjia Kortil, Rijeka, Croazia. 2006 Falansterio, Supportico Lopez, Napoli. 2003 Luogo/non-luogo = nuovo luogo, visiting professor Richard Nonas, Fondazione Antonio Ratti, Como.